Nella nostra farmacia è possibile eseguire il esame rapido per la presenza dello streptococco. Attraverso un prelievo di liquidi a livello faringeo (in gola) fatto attraverso una bacchetta, simile ad un cotton fioc, in 5 minuti avrai il risultato con il quale il tuo medico saprà consigliarti il modo migliore per agire ed eventualmente combattere il batterio.
Chiunque è potenzialmente soggetto allo streptococco, tuttavia bambini ed adolescenti che frequentano la scuola sono sicuramente i soggetti più a rischio, anche e sopratutto per la facilità di contagio tipica degli ambienti affollati e chiusi come le aule scolastiche.
E’ bene specificare che non tutti i mal di gola sono dovuti allo streptococco, la maggior parte degli episodi, accompagnati magari da naso che cola, tosse, raucedine ed occhi rossi, sono causati da virus e di norma non richiedono alcuna terapia.
CAUSE
Il batterio responsabile è lo Streptococco Betaemolitico A, che durante l’infezione si concentra nel naso ed in gola, quindi è sufficiente uno starnuto od un colpo di tosse per esporre al contagio chi è accanto.
TRASMISSIONE
La trasmissione avviene per passaggio del batterio da un organismo all’altro attraverso l’aria, tipicamente per uno starnuto, un colpo di tosse, una risata, …
Il pericolo maggiore di contagio si ha quando il paziente è all’apice della sintomatologia, tuttavia può essere contagioso fino a 21 giorni dalla comparsa se non curato.
SINTOMI
Un bambino colpito da streptococco svilupperà alcuni o tutti i sintomi indicativi della natura dell’infezione: gola rossa, placche in gola, difficoltà a deglutire, gonfiore dei linfonodi del collo, tonsille gonfie e rosse, mal di testa (spesso in anticipo su altri sintomi), dolore alla pancia, febbre, sensazione di malessere e brividi, perdita di appetito e nausea, eruzione cutanea, alitosi, dolore alle orecchie.
DURATA
Se trattata con antibiotici (di norma per 10 giorni), passato il primo giorno la febbre si sarà abbassata e, dopo ulteriori 2-3 giorni anche gli altri sintomi passeranno.
Un paziente non trattato è contagioso fino a 21 giorni, anche se i sintomi principali si fossero già risolti.
CURA E TERAPIA
Nella maggior parte dei casi il pediatra od il medico prescriverà una terapia antibiotica per 10 giorni, da seguire scrupolosamente nei modi e nei tempi, pena pericolose ricadute.